Nell'ultimo post sull'eritrofobia ho parlato di come chi soffre di esplosioni di rossore, sia molto spesso una persone Sensibile ed Empatica, queste sono due qualità che rendono speciale una persona.
Oggi voglio continuare su questa strada, ovvero, smettiamo per un attimo di vedere tutti i lati negativi dell'eritrofobia e dedichiamoci ai vantaggi, ai lati positivi. Non storcere il naso (:P), il fatto che molte delle esperienze che abbiamo vissuto ci abbiamo portato a vedere l'eritro come un limite, come qualcosa di cui vogliamo sbarazzarci, non vuole assolutamente dire che non ci dia anche in cambio qualcosa di positivo, qualcosa che in certi casi ci rende anche più interessanti di chi eritrofobico non è.
Questo ragionamento che mi gira in testa da un bel pò di tempo ormai, ha trovato la sua espressione ieri sera, dopo una chiacchierata inaspettata con la mia ragazza: eravamo a cena insieme e lei mi ha detto una cosa molto bella, mi ha detto di avermi trovato da subito interessante perchè arrossivo per lei.
Appena me l'ha detto sono diventato rosso :P Poi proseguendo il discorso ho capito meglio quello che mi stava dicendo: lei ha percepito il mio rossore come qualcosa che poche altre persone che conosceva (nessuno?) potevano dargli, come una dimostrazione di sensibilità, per tornare al precedente post, ma anche di interesse nei suoi confronti.
Pensaci, il primo appuntamento per noi cari eritrofobici spesso è vissuto con mille paure, mille paranoie su come ci percepirà la persona su cui vogliamo fare colpo, il fatto di poterci colorare come un peperone ed essere per questo visti come deboli, insicuri o strani ci mette spesso in soggezione.
Ma se appunto non fosse sempre così? Se l'eritrofobia invece di essere un limite fosse un vantaggio nell'approccio con l'altro sesso? Se fosse una caratteristica che ci fa guadagnare dei punti? Non voglio sembrarti esagerato, non sto dicendo che se arrossisci le ragazze (o i ragazzi se sei una femminuccia) ti si butteranno ai piedi perchè sarebbe veramente troppo facile ed irreale, quello che ti voglio dire però è che la sensibilità ed il dimostrare apertamente il tuo interesse, diventando rosso perchè no, spesso è qualcosa percepito come piacevole dalla persona che ti sta davanti.
E tu? Mi vuoi raccontare la tua esperienza? L'eritro è sempre stata un limite o ci sono stati dei momenti piacevoli nel rapporto di coppia anche grazie a lei?
Fammi sapere, perchè sono sicuro che la mia ragazza non sia la sola a pensarla così :)
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
domenica 28 novembre 2010
Eritrofobia: Non dimenticare i lati positivi
venerdì 26 novembre 2010
Regali e Consigli: DVD e Serie Televisive
Nel precedente post (clicca qua) spero di essere riuscito ad invogliarti a dedicare del tempo alla lettura ed alla visione di un buon film.
Oggi ti darò qualche consiglio in relazione ad alcune offerte molto interessanti, anzitutto, se ancora non lo hai fatto dai un'occhiata al sito del laFeltrinelli (clicca qua), in questo periodo si trovano un sacco di prodotti scontati, in particolare:
Buona visione!!
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Oggi ti darò qualche consiglio in relazione ad alcune offerte molto interessanti, anzitutto, se ancora non lo hai fatto dai un'occhiata al sito del laFeltrinelli (clicca qua), in questo periodo si trovano un sacco di prodotti scontati, in particolare:
- Clicca qua per la promozione sui Blu-Ray: Qua troverai un sacco di Blu Ray scontati fino al 70%! Alcuni titoli: X-men le Origini, Una notte al museo 2, Ultimato alla Terra ed Edward Mani di Forbice, ci sono sei pagine di titoli pieni tra cui scegliere, dagli uno sguardo
- Clicca qua per la promozione sui DVD: Promozione simile alla precedente ma dedicata al mondo dei DVD, quattro pagine di titoli a 9.90 euro: due a 12.90 euro, si accede infatti ad un ulteriore sconto. Qualche titolo? Per esempio: Watchmen, Forrest Gump, Il Padrino, Munich, Gli Intoccabili, America Beauty e molti altri
- Promozione Serie Televisive e DVD: accoppiata interessante questa, acquistando infatti una serie televisiva tra quelle presenti in queste pagine, oltretutto anche scontate, potrai acquistare un DVD tra quelli Special presenti in questa pagina a 5 euro
Buona visione!!
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Argomento:
Regali e Buoni Consigli
Crescita personale: il Giudizio degli altri
Oggi ti parlo della mia esperienza personale, per molto tempo il giudizio degli altri ha condizionato in modo decisamente negativo la mia vita. Essere accettato dalle persone che mi stavano intorno voleva principalmente dire riuscire ad accettare me stesso, il mio valore: la mia autostima dipendeva principalmente da quello che le altre persone pensavano di me.
Una cosa tremenda, pensaci: se quello che vali dipende da quello che le persone che ti stanno intorno pensano di te, al posto dell'autostima ti ritrovi con una banderuola segnavento, a seconda di quello che ti viene detto, cambi il tuo parere su te stesso.
E quindi per troppo tempo, il mio comportamento è stato il capire cosa dovevo fare per essere il più possibile accettato dagli altri, cosa dire e cosa no, quali interessi sviluppare, tutto, pur di non sentirmi escluso, pur di sentirmi in pace con me stesso.
Non so cosa sarebbe stato di me non avessi capito che questo è un comportamento profondamente limitante ed autolesionista, e per capirlo è bastato che mi accorgessi di una cosa molto semplice: non stavo bene, non ero felice, quello che rendeva felici gli altri non rendeva felice me.
Ok, e quindi il primo passo è stato fatto, ma poi? Come si cambia? Come ci si concentra veramente sui propri bisogni e le proprie priorità?
Ho cominciato col capire quali sono le vere cose che mi fanno stare bene, che mi piacciono, ho capito, per esempio, che fa bene dire di no ogni tanto, se la proposta che mi viene fatta non fa per me.
Ho capito che non devo piacere a tutte le persone che incontro e che se anche ricevo una critica non crolla il mondo e anzi, se la critica è costruttiva, posso addirittura usarla per conoscermi meglio e crescere ancora.
E finalmente ho cominciato a crescere, a maturare, prima avevo il terrore di non essere ascoltato, ora dico la mia con serenità e noto con sempre più piacere che le persone hanno voglia di confrontarsi con me, di capire le mie posizioni e le mie idee ed io ricambio volentieri il confronto, senza essere più schiavo del loro parere.
E' facile migliorarsi? No, non lo è, ci sono momenti in cui ti chiedi chi te lo fa fare, ti dici che poi alla fine non stavi tanto male prima... Ma non è così, non dobbiamo cedere, dobbiamo lottare per essere felici, veramente, dobbiamo capire quello che è meglio per noi.
Concludo con un consiglio: qualche giorno fa ti ho parlato di una strategia molto potente per migliorarti, per costruire un nuovo te stesso, ovvero Metamorfosi, ebbene, migliorare da soli senza alcun aiuto è possibile, ma è un processo difficile e se le cose non vanno come vogliamo tendiamo a demoralizzarci e a bloccarci.
E' molto meglio seguire tecniche ed usare potenti strumenti già collaudati e che hanno funzionato per molte persone, inoltre, è molto meglio avere un professionista al tuo fianco che ti aiuti a superare i momenti difficili e che ti faciliti il cammino.
Tutto questo è appunto Metamorfosi, un percorso completo per diventare la persona che veramente vuoi essere, con delle caratteristiche che devi considerare attentamente:
Buona serata,
Una cosa tremenda, pensaci: se quello che vali dipende da quello che le persone che ti stanno intorno pensano di te, al posto dell'autostima ti ritrovi con una banderuola segnavento, a seconda di quello che ti viene detto, cambi il tuo parere su te stesso.
E quindi per troppo tempo, il mio comportamento è stato il capire cosa dovevo fare per essere il più possibile accettato dagli altri, cosa dire e cosa no, quali interessi sviluppare, tutto, pur di non sentirmi escluso, pur di sentirmi in pace con me stesso.
Non so cosa sarebbe stato di me non avessi capito che questo è un comportamento profondamente limitante ed autolesionista, e per capirlo è bastato che mi accorgessi di una cosa molto semplice: non stavo bene, non ero felice, quello che rendeva felici gli altri non rendeva felice me.
Ok, e quindi il primo passo è stato fatto, ma poi? Come si cambia? Come ci si concentra veramente sui propri bisogni e le proprie priorità?
Ho cominciato col capire quali sono le vere cose che mi fanno stare bene, che mi piacciono, ho capito, per esempio, che fa bene dire di no ogni tanto, se la proposta che mi viene fatta non fa per me.
Ho capito che non devo piacere a tutte le persone che incontro e che se anche ricevo una critica non crolla il mondo e anzi, se la critica è costruttiva, posso addirittura usarla per conoscermi meglio e crescere ancora.
E finalmente ho cominciato a crescere, a maturare, prima avevo il terrore di non essere ascoltato, ora dico la mia con serenità e noto con sempre più piacere che le persone hanno voglia di confrontarsi con me, di capire le mie posizioni e le mie idee ed io ricambio volentieri il confronto, senza essere più schiavo del loro parere.
E' facile migliorarsi? No, non lo è, ci sono momenti in cui ti chiedi chi te lo fa fare, ti dici che poi alla fine non stavi tanto male prima... Ma non è così, non dobbiamo cedere, dobbiamo lottare per essere felici, veramente, dobbiamo capire quello che è meglio per noi.
Concludo con un consiglio: qualche giorno fa ti ho parlato di una strategia molto potente per migliorarti, per costruire un nuovo te stesso, ovvero Metamorfosi, ebbene, migliorare da soli senza alcun aiuto è possibile, ma è un processo difficile e se le cose non vanno come vogliamo tendiamo a demoralizzarci e a bloccarci.
E' molto meglio seguire tecniche ed usare potenti strumenti già collaudati e che hanno funzionato per molte persone, inoltre, è molto meglio avere un professionista al tuo fianco che ti aiuti a superare i momenti difficili e che ti faciliti il cammino.
Tutto questo è appunto Metamorfosi, un percorso completo per diventare la persona che veramente vuoi essere, con delle caratteristiche che devi considerare attentamente:
- Imparerai ad ottenere la tua libertà personale, superare le tue credenze limitanti e quindi crearti nuove credenze potenzianti con cui vivere una vita piena e ricca
- Sarai seguito per un mese da Mattia Lualdi, Personal Coach certificato, Trainer Pnl e facilitatore PSYCH, potrai fargli tutte le domande che vuoi e ricevere l'aiuto che ti serve
- Garanzia soddisfatto o rimborsato, hai un mese per affrontare questo percorso e decidere se hai veramente voglia di migliorarti, di uscire dal guscio
E tu? Hai mai preso seriamente in considerazione di essere molto di più di quello che gli altri ti impongono di essere? Di quello che alla fine anche tu ti convinci di essere? Se non l'hai mai fatto, forse è venuto il momento di metterti alla prova.
Buona serata,
lunedì 22 novembre 2010
Sogna con un buon Libro e Goditi momenti Sereni con il giusto Film
L'ho detto più volte nei post di Recensioni di SchiettaMente, amo i film, mi piace trovare tempo da dedicare alla visione di una buona pellicola, mi piace sperimentare generi e trame differenti, farmi stuzzicare da argomenti curiosi, gustarmi intricati avvenimenti o semplicemente curiosi personaggi.
Scelgo accuratamente i film da guardare, ritengo che il tempo che ognuno di noi ha a disposizione sia prezioso e non vada pertanto sprecato, ogni tanto rimango deluso da un film scadente ma il più delle volte le circa due ore spese mi fanno stare bene, soprattutto se ho avuto la fortuna di godermi il film in compagnia della mia ragazza o dei miei amici :)
Lo stesso, posso dire per la lettura, mi piace leggere (purtroppo il tempo a disposizione non mi ha ancora permesso di cominciare seriamente a parlarti dei miei libri, alcuni dei quali mi permetterò di consigliarti, ma lo farò), ho imparato ad apprezzare i libri alle superiori, da ragazzo timido che passava un sacco di tempo a casa, e ora sono orgoglioso di aver sviluppato questa passione e di averla mantenuta fino ad ora che più tanto timido non sono ed amo uscire, fare sport e stare con gli amici :P
Ebbene, oggi voglio darti un consiglio, dedica del tempo alla lettura e dedicane alla visione di qulche buon film, entrambe le esperienze possono arricchirti, possono regalarti insegnamenti o momenti di riflessione o semplicemente farti passare momenti sereni.
Leggere libri e guardare film deve essere un piacere e trovo più che corretto non spenderci sopra una marea di soldi, ogni cosa ha il suo prezzo, in certi casi purtroppo esagerato.
Girando per la rete ho trovato vari siti, diverse offerte ma sono rimasto colpito da uno in particolare di cui, nelle varie recensioni in parte ho già parlato: la feltrinelli (clicca qua per accedere alla pagina principale).
E' una libreria a cui sono molto legato perchè da sempre presente nelle vie del centro della mia città, ho passato molto tempo della mia infanzia a scegliere i libri che mi ispiravano di più.
Ebbene, da quando ne ho scoperto la versione online ne sono rimasto positivamente colpito: è possibile accedere a delle offerte decisamente migliori di quelle che trovi nelle normali librerie, la scelta è assai vasta e la consegna è gratuita pagando con carta di credito.
Quindi ti consiglio questo buon servizio, perchè l'ho provato, perchè l'ho consigliato ad amici che ne sono rimasti soddisfatti, perchè quando devo fare regali non mi tradisce mai, per tutti questi motivi ho deciso di darle fiducia e di parlarne su SchiettaMente.
Quando entro in un sito che mi consiglia qualcosa senza mostrarmi esempi pratici storco sempre un po' il naso, quindi ti do' qualche consiglio, mostrandoti alcune delle offerte migliori che ho trovato:
Ma puoi chiaramene sbizzarrirti a cercare in tutte le categorie del sito qualcosa che ti stuzzica, per esempio, anche sui DVD ci sono buone offerte, per esempio, se ti piace il mondo Disney o magari stai pensando di fare un regalo a tuo figlio dai un occhio a questo link (clicca qua) oppure, se stai cercando film blu-ray a prezzi più che onesti (la maggior parte sono i promozione...) dai un occhio a quest'altro link (clicca qua).
E così via, non continuo ulteriormente, sebbene ci sarebbero ancora tantissime altre categorie di cui parlare, puoi cercare da te tra un'infinità di prodotti, per regalarti, o regalare, un'infinità di scelte diverse.
Ci tengo a ripeterti questo già detto: dopo averne sperimentato la bontà ho deciso di consigliarti la professionalità di laFeltrinelli sul mio blog, se troverai qualcosa di tuo gusto e deciderai di comprare su laFeltrinelli passando da Schiettamente (semplicemente, cliccando sui link che trovi in questo post così come in tutti quelli di Recensioni), aiuterai il mio blog a crescere sempre di più ed a offrire contenuti sempre migliori.
Per qualunque cosa, ti invito come sempre a lasciarmi un commento qui sotto, e ti auguro una buona scelta, sicuro di averti dato un consiglio da amico.
Buona serata :)
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Scelgo accuratamente i film da guardare, ritengo che il tempo che ognuno di noi ha a disposizione sia prezioso e non vada pertanto sprecato, ogni tanto rimango deluso da un film scadente ma il più delle volte le circa due ore spese mi fanno stare bene, soprattutto se ho avuto la fortuna di godermi il film in compagnia della mia ragazza o dei miei amici :)
Lo stesso, posso dire per la lettura, mi piace leggere (purtroppo il tempo a disposizione non mi ha ancora permesso di cominciare seriamente a parlarti dei miei libri, alcuni dei quali mi permetterò di consigliarti, ma lo farò), ho imparato ad apprezzare i libri alle superiori, da ragazzo timido che passava un sacco di tempo a casa, e ora sono orgoglioso di aver sviluppato questa passione e di averla mantenuta fino ad ora che più tanto timido non sono ed amo uscire, fare sport e stare con gli amici :P
Ebbene, oggi voglio darti un consiglio, dedica del tempo alla lettura e dedicane alla visione di qulche buon film, entrambe le esperienze possono arricchirti, possono regalarti insegnamenti o momenti di riflessione o semplicemente farti passare momenti sereni.
Leggere libri e guardare film deve essere un piacere e trovo più che corretto non spenderci sopra una marea di soldi, ogni cosa ha il suo prezzo, in certi casi purtroppo esagerato.
Girando per la rete ho trovato vari siti, diverse offerte ma sono rimasto colpito da uno in particolare di cui, nelle varie recensioni in parte ho già parlato: la feltrinelli (clicca qua per accedere alla pagina principale).
E' una libreria a cui sono molto legato perchè da sempre presente nelle vie del centro della mia città, ho passato molto tempo della mia infanzia a scegliere i libri che mi ispiravano di più.
Ebbene, da quando ne ho scoperto la versione online ne sono rimasto positivamente colpito: è possibile accedere a delle offerte decisamente migliori di quelle che trovi nelle normali librerie, la scelta è assai vasta e la consegna è gratuita pagando con carta di credito.
Quindi ti consiglio questo buon servizio, perchè l'ho provato, perchè l'ho consigliato ad amici che ne sono rimasti soddisfatti, perchè quando devo fare regali non mi tradisce mai, per tutti questi motivi ho deciso di darle fiducia e di parlarne su SchiettaMente.
Quando entro in un sito che mi consiglia qualcosa senza mostrarmi esempi pratici storco sempre un po' il naso, quindi ti do' qualche consiglio, mostrandoti alcune delle offerte migliori che ho trovato:
- Clicca su questo link per trovare tutte le offerte scontate del 20% relative a Saggi, Letteratura, Ragazzi, Arte e Spettacolo. Mi soffermo sulle offerte per i Ragazzi (clicca qua), il Natale si sta avvicinando e potrebbe essere una buona idea affiancare al regalo tanto desiderato del nipotino, figliolo, o giovane conoscente un buon libro. Ho trovato per esempio Peter Pan di James M. Barrie a 5,20 euro, o Pinocchio di Collodi a 6 euro o ancora I Ragazzi della Via Pal a 5,20 Euro, l'elenco è veramente molto lungo ti invito a controllare da te la scelta.
Dedico qualche considerazione anche alla sezione Letteratura (clicca qua), la mia preferita, trovate per esempio Il Vangelo Secondo Gesù Cristo di Josè Saramago (libro che sto leggendo io in questi giorni :P) a 7,60 euro, il meraviglioso Alice nel Paese delle Meraviglie di Carrol (se non l'hai ancora letto devi farlo per forza, la magia delle parole di Carrol è ti stupirà) a 5,60 euro ma anche Delfini di Banana Yoshimoto a 9,60 euro. Questi sono solo esempi, controlla tu stesso.
- Clicca su questo link per trovare tutte le offerte scontate del 20% relative al Saggiatore. Cos è il Saggiatore? E' una casa editrice indipendente e si occupa di storia, politica, scienza, arte e musica (soprattutto classica e jazz), senza trascurare la grande narrativa internazionale.
Ti consiglio vivamente di farci un giro, trovarai testi di Narrativa, Saggi, testi di Storia e di Scienze, di Politica ed Attualità, facilmente organizzati per consentirti una ricerca veloce e divertente. Anche in questo caso i prezzi sono più che convenienti e si aggirano intorno ai 10 Euro.
Ma puoi chiaramene sbizzarrirti a cercare in tutte le categorie del sito qualcosa che ti stuzzica, per esempio, anche sui DVD ci sono buone offerte, per esempio, se ti piace il mondo Disney o magari stai pensando di fare un regalo a tuo figlio dai un occhio a questo link (clicca qua) oppure, se stai cercando film blu-ray a prezzi più che onesti (la maggior parte sono i promozione...) dai un occhio a quest'altro link (clicca qua).
E così via, non continuo ulteriormente, sebbene ci sarebbero ancora tantissime altre categorie di cui parlare, puoi cercare da te tra un'infinità di prodotti, per regalarti, o regalare, un'infinità di scelte diverse.
Ci tengo a ripeterti questo già detto: dopo averne sperimentato la bontà ho deciso di consigliarti la professionalità di laFeltrinelli sul mio blog, se troverai qualcosa di tuo gusto e deciderai di comprare su laFeltrinelli passando da Schiettamente (semplicemente, cliccando sui link che trovi in questo post così come in tutti quelli di Recensioni), aiuterai il mio blog a crescere sempre di più ed a offrire contenuti sempre migliori.
Per qualunque cosa, ti invito come sempre a lasciarmi un commento qui sotto, e ti auguro una buona scelta, sicuro di averti dato un consiglio da amico.
Buona serata :)
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Argomento:
Regali e Buoni Consigli
sabato 20 novembre 2010
EFT, Emotional Freedom Technique: Un esempio pratico
Nei post precedenti ho introdotto l'argomento EFT, una tecnica molto (veramente molto) potente per affrontare con successo le nostre ansie, paure, i nostri limiti.
Ha già scaricato il manuale gratuito??? Se non l'hai fatto clicca qua, ti troverai nel sito di Andrea Fredi, colui che ha portato in Italia l'EFT, clicca sul libro che troverai sulla destra e (senza dover lasciare la tua mail o robe simili) scaricherai il manuale.
Oggi ti voglio raccontare di una situazione in cui per me l'EFT è stata per me indispensabile, ti mostrerò così anche un esempio pratico dell'utilizzo di questa tecnica.
Cinque anni orsono ormai (com si dice? Come vola il tempo?) ho discusso la mia tesi di laurea, a ripensarci oggi sono orgoglioso di quel giorno e di come sia andata la mia discussione, se ripenso invece alla settimane che hanno preceduto quel "evento" mi viene in mente di come ci siano stati momenti di panico all'idea di parlare davanti a professori, amici, parenti (la ragazza che mi piaceva...) e di diventare paonazzo (Eritrofobia, ti dice qualcosa? Segui i miei post qua :P) nel momento meno opportuno, scatenando così la perplessità o peggio ancora l'ilarità di tutti.
Avevo però da qualche mese scoperto l'EFT, usandola molto saltuariamente, decisi quindi di provarla, in modo deciso, costante, per vedere se era la solita farsa o poteva essere per me la tecnica giusta.
Ho fatto in questo modo:
Com è andata la discussione alla fine (magari te lo starai chiedendo a questo punto :P): un successo, sono stato tranquillo e rilassato, anche quando si è inceppato il Powerpoint che mostrava i miei lucidi, probabilmente sono arrossito ma non me ne è importato assolutamente nulla.
Da allora ho capito di avere un'alleata, semplice da utilizzare e al comtempo veramente molto potente.
E tu? Hai provato ad utilizzarla, magari prima di una situazione di stress? Che risultati ne hai avuto?
Se non l'hai fatto ascolta un consiglio: provala, ti costa veramente poco e potresti restarne veramente sorpreso.
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Ha già scaricato il manuale gratuito??? Se non l'hai fatto clicca qua, ti troverai nel sito di Andrea Fredi, colui che ha portato in Italia l'EFT, clicca sul libro che troverai sulla destra e (senza dover lasciare la tua mail o robe simili) scaricherai il manuale.
Oggi ti voglio raccontare di una situazione in cui per me l'EFT è stata per me indispensabile, ti mostrerò così anche un esempio pratico dell'utilizzo di questa tecnica.
Cinque anni orsono ormai (com si dice? Come vola il tempo?) ho discusso la mia tesi di laurea, a ripensarci oggi sono orgoglioso di quel giorno e di come sia andata la mia discussione, se ripenso invece alla settimane che hanno preceduto quel "evento" mi viene in mente di come ci siano stati momenti di panico all'idea di parlare davanti a professori, amici, parenti (la ragazza che mi piaceva...) e di diventare paonazzo (Eritrofobia, ti dice qualcosa? Segui i miei post qua :P) nel momento meno opportuno, scatenando così la perplessità o peggio ancora l'ilarità di tutti.
Avevo però da qualche mese scoperto l'EFT, usandola molto saltuariamente, decisi quindi di provarla, in modo deciso, costante, per vedere se era la solita farsa o poteva essere per me la tecnica giusta.
Ho fatto in questo modo:
- Ogni volta che, a casa, dovevo ripetere l'esposizione della Tesi, se sentivo crescere l'ansia e la paura, cercavo di dare un valore all'intensità di quella sensazione, da uno a dieci come consiglia il manuale, e quindi facevo un giro di EFT "Anche se provo questa forse ansia, mi amo e mi accetto...", oppure "Anche se sento un peso al petto che mi affatica il respiro..." .
Al termine, valutavo l'intensità della mia ansia, se non era ancora a zero facevo un altro passaggio di EFT modificando semplicemente la frase "Anche se provo ANCORA questa forte ansia mi amo e mi accetto...".
Quando ritenevo di essere arrivato ad un livello accettabile (meglio se zero, ma capitava che per la fretta mi accontentassi anche di due o tre) cominciavo ad esporre la tesi. E mi sentivo più rilassato, sicuro di me pronto a discuterla davanti alle persone.
Com è andata la discussione alla fine (magari te lo starai chiedendo a questo punto :P): un successo, sono stato tranquillo e rilassato, anche quando si è inceppato il Powerpoint che mostrava i miei lucidi, probabilmente sono arrossito ma non me ne è importato assolutamente nulla.
Da allora ho capito di avere un'alleata, semplice da utilizzare e al comtempo veramente molto potente.
E tu? Hai provato ad utilizzarla, magari prima di una situazione di stress? Che risultati ne hai avuto?
Se non l'hai fatto ascolta un consiglio: provala, ti costa veramente poco e potresti restarne veramente sorpreso.
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Argomento:
EFT - Emotional Freedom Technique
mercoledì 17 novembre 2010
Eritrofobia: Sensibilità ed Empatia
Nel precedente post ho parlato di quanto sia importante il confronto con le persone che consideriamo veri amici, come sia liberatorio parlare dell'eritrofobia con chi ha voglia di sentirci e magari di darci un consiglio spassionato ed esterno.
L'Empatia, è una delle qualità che più apprezzo (è piuttosto rara in realtà :P): è la capacità di comprendere cosa un'altra persona sta provando. E' una capacità molto importante, ti permette di entrare in sintonia con l'altra persona, di capire prima di molte altre persone i suoi bisogni e cosa si aspetta da te in un certo momento.
L'empatia è certo una qualità con cui si nasce ma può anche essere sviluppata, e questo spesso capita in persone che hanno vissuto situazioni complicate e molto intense come capita sovente a chi soffre di eritrofobia. Pensaci, a te capita mai di trovarti in sintonia con una persona che sta vivendo un problema? Di aver voglia di ascoltarla e di darle dei suggerimenti in modo che possa superare quella situazione? Di evitare di dirle cose sconvenienti o che sai possano farla star peggio.
Questa, sebbene possa sembrarti una qualità comune e poco importante è in realtà un dono che pochi hanno, la maggior parte delle persone pensa ai propri interessi e non ha tempo per calarsi veramente nei panni dell'individuo che hanno davanti.
E tu, ti ritieni Sentibile, Empatico o entrambi? Pensi che le esperienze che hai vissuto ti abbiano effettivamente reso una persona speciale, meno insensibile di molte delle persone che popolano questa terra?
Non vorrei sembrarti esagerato: non sono solo gli eritrofobici ad essere Empatici, secondo me però è questa una qualità che si sviluppa soprattutto nelle persone che nella loro vita hanno dovuto superare situazioni difficili. Noi eritrofobici entriamo in questa categoria :D
Hai già letto gli altri post sull'Eritrofobia? Li trovi qui di seguito, clicca sui link:
- Eritrofobia... Faccia a Faccia
- Eritro, quando mi da più fastidio?
- Eritrofobia ed Esagerazioni: non sei perfetto
- Eritro: ma quanto è difficile "discutere animatamente"???
- Eritrofobia: Stanchezza, Stress, Fatica
- Eritrofobia: Mah, quasi quasi...
- Eritrofobia: Virtù, Talenti e Vecchie Paure
- Eritrofobia: I Veri Amici
- Eritrofobia: Sensibilità ed Empatia
- Eritrofobia: Non dimenticare i lati positivi
NEW!!! - Migliorarti Ogni Giorno: Passa all'azione SMETTI con le scuse
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Oggi spero di cominciare a farti capire che l'eritrofobia non ha solo aspetti negativi ma anzi, ne nasconde molti anche positivi, che ci rendono persone speciali ed apprezzate dalle persone che ci stanno intorno, sebbene spesso non ce ne accorgiamo (anzi, spesso neghiamo l'evidenza...)
Le persone eritrofobiche sono anche persone sensibili, abbiamo cioè una predisposizione a sentire in modo particolarmente intenso emozioni, sentimenti ed affetto. Siamo più soggetti ai gesti ed alle parole che ci vengono rivoli, spesso qualcosa che lascerebbe un'altra persona indifferente ci fa sentire al settimo cielo o col morale sotto le scarpe.
E se ti stai chiedendo cosa ci sia di positivo in tutto questo io ti invito a pensare quanto sia bello godere di ogni situazione che ci si presenta, piuttosto che rimanere impassibili ed estranei alla vita. Goderti la vita ed imparare da essa, anche a seguito di un periodo di sofferenza è decisamente meglio che affrontare ogni cosa come fossimo delle statua di sale.
L'empatia è certo una qualità con cui si nasce ma può anche essere sviluppata, e questo spesso capita in persone che hanno vissuto situazioni complicate e molto intense come capita sovente a chi soffre di eritrofobia. Pensaci, a te capita mai di trovarti in sintonia con una persona che sta vivendo un problema? Di aver voglia di ascoltarla e di darle dei suggerimenti in modo che possa superare quella situazione? Di evitare di dirle cose sconvenienti o che sai possano farla star peggio.
Questa, sebbene possa sembrarti una qualità comune e poco importante è in realtà un dono che pochi hanno, la maggior parte delle persone pensa ai propri interessi e non ha tempo per calarsi veramente nei panni dell'individuo che hanno davanti.
E tu, ti ritieni Sentibile, Empatico o entrambi? Pensi che le esperienze che hai vissuto ti abbiano effettivamente reso una persona speciale, meno insensibile di molte delle persone che popolano questa terra?
Non vorrei sembrarti esagerato: non sono solo gli eritrofobici ad essere Empatici, secondo me però è questa una qualità che si sviluppa soprattutto nelle persone che nella loro vita hanno dovuto superare situazioni difficili. Noi eritrofobici entriamo in questa categoria :D
Hai già letto gli altri post sull'Eritrofobia? Li trovi qui di seguito, clicca sui link:
- Eritrofobia... Faccia a Faccia
- Eritro, quando mi da più fastidio?
- Eritrofobia ed Esagerazioni: non sei perfetto
- Eritro: ma quanto è difficile "discutere animatamente"???
- Eritrofobia: Stanchezza, Stress, Fatica
- Eritrofobia: Mah, quasi quasi...
- Eritrofobia: Virtù, Talenti e Vecchie Paure
- Eritrofobia: I Veri Amici
- Eritrofobia: Sensibilità ed Empatia
- Eritrofobia: Non dimenticare i lati positivi
NEW!!! - Migliorarti Ogni Giorno: Passa all'azione SMETTI con le scuse
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
venerdì 12 novembre 2010
Crescita personale: Metamorfosi, è ora di cambiare
Non si scappa, chi più chi meno nel corso della vita, ognuno prima o poi si scontra con i propri demoni che in certi casi sembrano assolutamente impossibili da affrontare.
Spesso i limiti che ci impediscono di vivere a pieno la vita come vorremmo provengono dalla nostra infanzia: da bambini infatti siamo delle spugne perfette, assorbiamo tutto quello che vediamo, che ci viene detto o che viene fatto dalle persone che fanno parte della nostra vita. Quindi cosa accade se i nostri genitori, pur ricoprendoci di tutto l'amore di cui sono pieni hanno le loro difficoltà? Se sono ansiosi e ci riempiono di attenzioni eccessive o magari ci impediscono di sudare e di sbucciarci le ginocchia? Se sono aggressivi perchè stressati dal lavoro o dal mutuo a cui non riescono a stare dietro? Se sono distanti perchè pieni di cose da fare o ancora, se da noi pretendono il massimo perchè sperano che la nostra vita sia piena di cose belle, ma così facendo non apprezzano nessun risultato che portiamo a casa?
La risposta te la sei sicuramente già data: accade che si sviluppano in noi un pò delle paure e delle angoscie con cui siamo cresciuti. E questo purtroppo è il primo grosso ostacolo al raggiungimento della nostra MERITATA felicità.
Ma i genitori non sono chiaramente le uniche persone con cui ci relazioniamo e da cui impariamo a vivere: durante la nostra vita troviamo cari amici che ci stanno vicino e ci aiutano, ragazze che ci amano (bontà loro :D) nonostante i nostri difetti, professori che ci insegnano a vivere e non ci inculcano solo noiose nozioni scolastiche. Ma anche finti amici che alle spalle si comportano come mai avresti creduto e ragazze che scopri stare con te solo per interesse. Succede, è la vita, ma se le esperienze positive ci fanno stare bene, è da quelle negative che impariamo a comportarci (purtroppo).
Tutte le esperienze che viviamo creano la persona che siamo: ci creiamo un insieme di regole, o meglio creiamo nel nostro cervello i collegamenti neurali necessari, le sinapsi, che regolano la nostra vita e che ci fanno comportare in un certo modo.
In generale questa è una fortuna: se ho avuto una brutta esperienza con un amico imparo a non fidarmi cecamente di tutte le persone ma solo di quelle che reputo affidabili, così come non mi metterò con la prima ragazza che passa ma sceglierò quella che è meglio per me.
Ma se queste regole sono un limite? Se ci convinciamo di essere troppo timidi per parlare in pubblico e dobbiamo dicutere la tesi o parlare ad un seminario o davanti ai colleghi per una presentazione? E se ci convinciamo di valere troppo poco per poterci provare con la ragazza che ci piace? E se pensiamo di non meritare di avanzare di carriera perchè non "siamo abbastanza"?
Ebbene se capita questo dobbiamo avere la forza di metterci in gioco e capire che queste regole non vanno bene per noi, sono negative e molto probabilmente costruite a seguito di esperienze o insegnamenti superati, che vale la pena rivalutare.
Abbiamo un grande potere, il più grande di tutti, possiamo SCEGLIERE. Scegliere di rimanere così, se ci va bene, se i nostri limiti non sono un problema, se la nostra vita va benissimo così, ma soprattutto, e sono sicuro che questo sia anche il tuo caso, abbiamo il potere di scegliere di fare qualcosa per migliorare, per crescere, per costruire delle nuove regole che ci aiutino ad affrontare la vita nel modo per noi migliore: tutto questo si chiama Metamorfosi
Ti invito a soffermarti su questo concetto molto importante: il nostro modo di vivere deve essere il migliore per noi, non per i nostri genitori, i nostri amici, la nostra ragazza, deve essere il migliore per noi.
Metaformosi, cambiamento.
Io ho cominciato così il mio cammino, con il metodo proposto da Mattia Lualdi e che puoi trovare cliccando su questo link: le mie regole mi bloccavano, mi facevano sentire sempre inadatto, non abbastanza, non all'altezza. Ma non era così, io ero sicuro di essere ben più di quello che mi costringevo ad essere, ma non riuscivo a comportarmi diversamente, le cose che mi facevano male, continuavano a farmi male ogni volta che si ripresentavano, senza possibilità di scampo.
Affrontando il percorso Metamorfosi ho capito che ognuna delle credenze limitanti e negative che mi ero creato poteva essere rimessa in gioco e trasformata in una credenza potenziante, ho capito di avere tutti gli strumenti necessari per costruire una visione positiva, costruttiva e corretta di me stesso, non quella dettata dalla società, dai genitori, da amici, dalle ragazze: semplicemente quella migliore per me.
E la stessa cosa sono certo scoprirai anche tu.
Prenditi un pò di tempo per capire in cosa consiste questo metodo, vai qui per leggere la spiegazione direttamente da Mattia: scopri come raggiungere la libertà personale, come tirare fuori il meglio di te in ogni occasione, capire cosa sono "gli specchi", riconoscere ed affrontare le tue credenze limitanti, liberarti dal confronto col passato, liberarti dal giudizio degli altri, svuluppare le tue passioni e veramente, ma veramente, molto altro.
E quando avrai capito tutto quello che questo metodo offre e quanto sia facile avere una vita più ricca, chiediti quanto è importante per te cominciare un sano miglioramento, iniziare finalmente ad affrontare le cose nel modo migliore per te: Metamorfosi è una tappa che devi prendere decisamente in considerazione, a me ha fatto bene e grazie ad esso ho cominciato ad offrantare la vita in modo sereno e costruttivo.
Se decidi di cominciare l'avventura di Metamorfosi non te ne pentirai, e anche Mattia è convinto di questo, al punto che ti offre la garanzia del "30 giorni soddisfatti o rimborsati": vale la pena tentare no?
Per qualunque cosa, come al solito, non hai che da commentare qua sotto, sappi però che le redini della tua vita sono nelle tue mani, sta a te decidere di cominciare veramente il cambiamento.
NB. Come noterai in questo periodo Metamorfosi è superscontato...
Buona serata e buona Metamorfosi,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Spesso i limiti che ci impediscono di vivere a pieno la vita come vorremmo provengono dalla nostra infanzia: da bambini infatti siamo delle spugne perfette, assorbiamo tutto quello che vediamo, che ci viene detto o che viene fatto dalle persone che fanno parte della nostra vita. Quindi cosa accade se i nostri genitori, pur ricoprendoci di tutto l'amore di cui sono pieni hanno le loro difficoltà? Se sono ansiosi e ci riempiono di attenzioni eccessive o magari ci impediscono di sudare e di sbucciarci le ginocchia? Se sono aggressivi perchè stressati dal lavoro o dal mutuo a cui non riescono a stare dietro? Se sono distanti perchè pieni di cose da fare o ancora, se da noi pretendono il massimo perchè sperano che la nostra vita sia piena di cose belle, ma così facendo non apprezzano nessun risultato che portiamo a casa?
La risposta te la sei sicuramente già data: accade che si sviluppano in noi un pò delle paure e delle angoscie con cui siamo cresciuti. E questo purtroppo è il primo grosso ostacolo al raggiungimento della nostra MERITATA felicità.
Ma i genitori non sono chiaramente le uniche persone con cui ci relazioniamo e da cui impariamo a vivere: durante la nostra vita troviamo cari amici che ci stanno vicino e ci aiutano, ragazze che ci amano (bontà loro :D) nonostante i nostri difetti, professori che ci insegnano a vivere e non ci inculcano solo noiose nozioni scolastiche. Ma anche finti amici che alle spalle si comportano come mai avresti creduto e ragazze che scopri stare con te solo per interesse. Succede, è la vita, ma se le esperienze positive ci fanno stare bene, è da quelle negative che impariamo a comportarci (purtroppo).
Tutte le esperienze che viviamo creano la persona che siamo: ci creiamo un insieme di regole, o meglio creiamo nel nostro cervello i collegamenti neurali necessari, le sinapsi, che regolano la nostra vita e che ci fanno comportare in un certo modo.
In generale questa è una fortuna: se ho avuto una brutta esperienza con un amico imparo a non fidarmi cecamente di tutte le persone ma solo di quelle che reputo affidabili, così come non mi metterò con la prima ragazza che passa ma sceglierò quella che è meglio per me.
Ma se queste regole sono un limite? Se ci convinciamo di essere troppo timidi per parlare in pubblico e dobbiamo dicutere la tesi o parlare ad un seminario o davanti ai colleghi per una presentazione? E se ci convinciamo di valere troppo poco per poterci provare con la ragazza che ci piace? E se pensiamo di non meritare di avanzare di carriera perchè non "siamo abbastanza"?
Ebbene se capita questo dobbiamo avere la forza di metterci in gioco e capire che queste regole non vanno bene per noi, sono negative e molto probabilmente costruite a seguito di esperienze o insegnamenti superati, che vale la pena rivalutare.
Abbiamo un grande potere, il più grande di tutti, possiamo SCEGLIERE. Scegliere di rimanere così, se ci va bene, se i nostri limiti non sono un problema, se la nostra vita va benissimo così, ma soprattutto, e sono sicuro che questo sia anche il tuo caso, abbiamo il potere di scegliere di fare qualcosa per migliorare, per crescere, per costruire delle nuove regole che ci aiutino ad affrontare la vita nel modo per noi migliore: tutto questo si chiama Metamorfosi
Ti invito a soffermarti su questo concetto molto importante: il nostro modo di vivere deve essere il migliore per noi, non per i nostri genitori, i nostri amici, la nostra ragazza, deve essere il migliore per noi.
Metaformosi, cambiamento.
Io ho cominciato così il mio cammino, con il metodo proposto da Mattia Lualdi e che puoi trovare cliccando su questo link: le mie regole mi bloccavano, mi facevano sentire sempre inadatto, non abbastanza, non all'altezza. Ma non era così, io ero sicuro di essere ben più di quello che mi costringevo ad essere, ma non riuscivo a comportarmi diversamente, le cose che mi facevano male, continuavano a farmi male ogni volta che si ripresentavano, senza possibilità di scampo.
Affrontando il percorso Metamorfosi ho capito che ognuna delle credenze limitanti e negative che mi ero creato poteva essere rimessa in gioco e trasformata in una credenza potenziante, ho capito di avere tutti gli strumenti necessari per costruire una visione positiva, costruttiva e corretta di me stesso, non quella dettata dalla società, dai genitori, da amici, dalle ragazze: semplicemente quella migliore per me.
E la stessa cosa sono certo scoprirai anche tu.
Prenditi un pò di tempo per capire in cosa consiste questo metodo, vai qui per leggere la spiegazione direttamente da Mattia: scopri come raggiungere la libertà personale, come tirare fuori il meglio di te in ogni occasione, capire cosa sono "gli specchi", riconoscere ed affrontare le tue credenze limitanti, liberarti dal confronto col passato, liberarti dal giudizio degli altri, svuluppare le tue passioni e veramente, ma veramente, molto altro.
E quando avrai capito tutto quello che questo metodo offre e quanto sia facile avere una vita più ricca, chiediti quanto è importante per te cominciare un sano miglioramento, iniziare finalmente ad affrontare le cose nel modo migliore per te: Metamorfosi è una tappa che devi prendere decisamente in considerazione, a me ha fatto bene e grazie ad esso ho cominciato ad offrantare la vita in modo sereno e costruttivo.
Se decidi di cominciare l'avventura di Metamorfosi non te ne pentirai, e anche Mattia è convinto di questo, al punto che ti offre la garanzia del "30 giorni soddisfatti o rimborsati": vale la pena tentare no?
Per qualunque cosa, come al solito, non hai che da commentare qua sotto, sappi però che le redini della tua vita sono nelle tue mani, sta a te decidere di cominciare veramente il cambiamento.
NB. Come noterai in questo periodo Metamorfosi è superscontato...
Buona serata e buona Metamorfosi,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
mercoledì 10 novembre 2010
Crescita personale: La Zona di Confort
Una delle cose più complicate è cominciare a lavorare su se stessi, perchè cominciare vuol già dire abbandonare la propria zona di confort.
Forse ne avrai già sentito parlare, la zona di confort è l'insieme delle abitudini con le quali ci sentiamo al sicuro, protetti e riparati. Non c'è nulla di male ad avere una zona di confort, però ogni tanto questa rappresenta un limite che ci vincola troppo ed a questo punto vale la pena metterla in discussione.
Se abbiamo avuto una profonda delusione amorosa, magari l'insegnamento che da questa esperienza ne abbiamo tratto è: l'amore fa male, meglio non innamorarsi più e vivere storie semplici da una notte e via. E quindi la nostra zona di confort diventa: conosci una donna, passaci una notte, non vederla più, ma cosa succede quando troviamo una persona con cui sentiamo il bisogno di vederci ancora? Che sentiamo di voler conoscere meglio? Sale l'ansia, la paura, mille dubbi ci impegnano la testa e cominciamo a trovare mille scuse per cui non è vero che quella persona può essere importante per noi.
Quindi, viste le premesse, in questo caso quale potrebbe essere la cosa migliore per noi? Secondo me mettere in dubbio la nostra zona di confort, metterla in discussione e cominciare a pensare che se la nostra precedente storia è andata male, magari questa può andare meglio, sicuramente però se non le diamo alcuna possibilità non lo scopriremo mai.
Uno dei punti fondamentali nella Crescita Personale di ognuno deve essere proprio questo: prendere atto dell'esistenza di una zona di confort, fatta di diverse abitudini e capire quando queste vincolano in modo negativo la nostra vita.
E di conseguenza chiederci se siamo disposti ad accettare di vivere con un freno o di provare a fare un passo in avanti e prendere atto di come ci si sta in questa nuova zona.
E tu, quante volte sei stato condizionato dalla tua zona di confort? Quanto pensi ti abbia limitato? Ti va bene così? In questo blog le tue considerazioni sono ben apprezzate, quindi, commenta :)
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Forse ne avrai già sentito parlare, la zona di confort è l'insieme delle abitudini con le quali ci sentiamo al sicuro, protetti e riparati. Non c'è nulla di male ad avere una zona di confort, però ogni tanto questa rappresenta un limite che ci vincola troppo ed a questo punto vale la pena metterla in discussione.
Se abbiamo avuto una profonda delusione amorosa, magari l'insegnamento che da questa esperienza ne abbiamo tratto è: l'amore fa male, meglio non innamorarsi più e vivere storie semplici da una notte e via. E quindi la nostra zona di confort diventa: conosci una donna, passaci una notte, non vederla più, ma cosa succede quando troviamo una persona con cui sentiamo il bisogno di vederci ancora? Che sentiamo di voler conoscere meglio? Sale l'ansia, la paura, mille dubbi ci impegnano la testa e cominciamo a trovare mille scuse per cui non è vero che quella persona può essere importante per noi.
Quindi, viste le premesse, in questo caso quale potrebbe essere la cosa migliore per noi? Secondo me mettere in dubbio la nostra zona di confort, metterla in discussione e cominciare a pensare che se la nostra precedente storia è andata male, magari questa può andare meglio, sicuramente però se non le diamo alcuna possibilità non lo scopriremo mai.
Uno dei punti fondamentali nella Crescita Personale di ognuno deve essere proprio questo: prendere atto dell'esistenza di una zona di confort, fatta di diverse abitudini e capire quando queste vincolano in modo negativo la nostra vita.
E di conseguenza chiederci se siamo disposti ad accettare di vivere con un freno o di provare a fare un passo in avanti e prendere atto di come ci si sta in questa nuova zona.
E tu, quante volte sei stato condizionato dalla tua zona di confort? Quanto pensi ti abbia limitato? Ti va bene così? In questo blog le tue considerazioni sono ben apprezzate, quindi, commenta :)
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
martedì 9 novembre 2010
Eritrofobia: I Veri Amici
Nel precedente post ho parlato di come sia importante accettarsi e di come conoscere le proprie virtù ed i propri talenti sia indispensabile per riuscirci.
Oggi ti parlerò di un qualcosa che, anzitutto, fa molto bene al cuore e che inoltre ha il grande potere di aiutarti ad affrontare in modo costruttivo l'eritrofobia: l'amicizia.
Avere dei veri amici è molto importante, perchè il sapere dell'esistenza di qualcuno disposto ad ascoltarci, a darci un consiglio spassionato, a volerci bene nonostante i momenti di rossore intenso ci fa capire che non siamo poi così strani come pensavamo e che, in fondo in fondo meritiamo come tutti una vita normale :)
Quindi, il consiglio che vorrei di darti oggi è il seguente
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Oggi ti parlerò di un qualcosa che, anzitutto, fa molto bene al cuore e che inoltre ha il grande potere di aiutarti ad affrontare in modo costruttivo l'eritrofobia: l'amicizia.
Avere dei veri amici è molto importante, perchè il sapere dell'esistenza di qualcuno disposto ad ascoltarci, a darci un consiglio spassionato, a volerci bene nonostante i momenti di rossore intenso ci fa capire che non siamo poi così strani come pensavamo e che, in fondo in fondo meritiamo come tutti una vita normale :)
Quindi, il consiglio che vorrei di darti oggi è il seguente
- Guardati intorno e cerca di capire chi consideri un vero amico: a meno che tu non sia un orso e non viva in una grotta dispersa in qualche sperduta località, sono sicuro che avrai almeno una persona di cui ti fidi più delle altre, che senti legata a te e con la quale ti senti a tuo agio e libero di confidargli paure e preoccupazioni. Un vero amico insomma!
E allora, presta attenzione a come quella persona a sua volta si senta a suo agio con te, a come le faccia piacere la tua compagnia ed a come ti stimi e fai tesoro di tutte queste sensazioni. E comincia a prendere in considerazione l'idea di parlargli dell'eritrofobia, di come in certe situazioni ti imbarazzi e del fatto che per te sia una cosa importante che nel bene e nel male condiziona la tua vita.
Scoprirai l'enorme sensazione di solievo che si prova nel confidarsi con una persona amica e molto spesso questa semplice chiacchierata ti aiuterà a ridimensionare l'importanza dell'eritro.
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
lunedì 8 novembre 2010
Recensione -Man On The Moon: Grazie Moltissimo-
Ritengo Jim Carry un grande attore, versatile ed intelligente: vi confido che il film che mi ha permesso di conoscerlo, è stato, Scemo e più Scemo, forse non il meglio in termini di trama e di dialoghi ma decisamente in grado di far capire le potenzialità dell'attore.
La mimica di Jim è imbattibile, basta da sola a rendere divertente una scena: è un attore decisamente a suo agio nei ruoli comici ma si è cimentato anche in ruoli drammatici, come in The Truman Show, riscuotendo un buon successo.
La sua filmografia è un chiaro indice di quanto sia apprezzato dal pubblico: personaggio eclettico, estroso, divertente e ironico, e capace di interpretare i ruoli più strani.
Spinto quindi da tutte queste caratteristiche positive ho deciso di guardarmi Man On the Moon, film che ripercorre la breve e movimentata carriera del controverso attore comico statunitense Andy Kaufman.
Ebbene, ne sono rimasto deluso: Andy Kaufman è decisamente bizzarro e la sua comicità al limite dell'idiota è più irriverente che non divertente, fa ridere solo per l'esagerazione di certe situazioni, nelle quali mi sono trovato a pensare più di una volta "perchè non ci dà un taglio con questa storia?"
Jim Carry ci prova, il film è disseminato della sua ironia (filtrata però molto, purtroppo, dallo stile di Kaufman) ma a parer mio non basta, il film è povero di momenti interessanti, e non offre particolari spunti comici o di riflessione.
Qualche risata il film è riuscito a strapparmela nelle prime apparizioni di Tony Clifton, l'alterego iroso di Andy, che però di scena in scena tende a ripetersi perdendo quindi il suo mordente.
Insomma, se sei veramente appassionato di Jim Carry o magari lo sei di Andy Kaufman o se semplicemente la comicità forzata e senza alcun senso e ti piace allora dai una possibilità a questo film, altrimenti dai un'occhio agli altri film recensiti sul mio blog :)
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Consigli per una Buona Visione: neanche a farlo apposta, attualmente il film non è presente nei magazzini de laFeltrinelli , sembra che sia andato a ruba o che magari non sia mai arrivato :P
La mimica di Jim è imbattibile, basta da sola a rendere divertente una scena: è un attore decisamente a suo agio nei ruoli comici ma si è cimentato anche in ruoli drammatici, come in The Truman Show, riscuotendo un buon successo.
La sua filmografia è un chiaro indice di quanto sia apprezzato dal pubblico: personaggio eclettico, estroso, divertente e ironico, e capace di interpretare i ruoli più strani.
Spinto quindi da tutte queste caratteristiche positive ho deciso di guardarmi Man On the Moon, film che ripercorre la breve e movimentata carriera del controverso attore comico statunitense Andy Kaufman.
Ebbene, ne sono rimasto deluso: Andy Kaufman è decisamente bizzarro e la sua comicità al limite dell'idiota è più irriverente che non divertente, fa ridere solo per l'esagerazione di certe situazioni, nelle quali mi sono trovato a pensare più di una volta "perchè non ci dà un taglio con questa storia?"
Jim Carry ci prova, il film è disseminato della sua ironia (filtrata però molto, purtroppo, dallo stile di Kaufman) ma a parer mio non basta, il film è povero di momenti interessanti, e non offre particolari spunti comici o di riflessione.
Qualche risata il film è riuscito a strapparmela nelle prime apparizioni di Tony Clifton, l'alterego iroso di Andy, che però di scena in scena tende a ripetersi perdendo quindi il suo mordente.
Insomma, se sei veramente appassionato di Jim Carry o magari lo sei di Andy Kaufman o se semplicemente la comicità forzata e senza alcun senso e ti piace allora dai una possibilità a questo film, altrimenti dai un'occhio agli altri film recensiti sul mio blog :)
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Consigli per una Buona Visione: neanche a farlo apposta, attualmente il film non è presente nei magazzini de laFeltrinelli , sembra che sia andato a ruba o che magari non sia mai arrivato :P
venerdì 5 novembre 2010
Crescita personale: curiosità ed impegno
Sono le 3.33 di mattina, sono appena tornato da un venerdì sera piacevole e ho una gran voglia di cominciare un nuovo argomento che mi sta veramente molto a cuore: la crescita personale.
Sinceramente, nella mia vita ho trovato poche cose appaganti come il lavorare su me stesso, capire le mie convinzioni e le mie credenze, i miei limiti e le mie virtù, analizzare tra questi quelli che mi fanno comodo e quelli che invece sono solo un peso di cui farei volentieri a meno.
Perchè, mi dirai tu? Perchè il conoscere pian piano quello che effettivamente sono e non quello che la società, che le persone che mi stanno intorno hanno quasi imposto che io fossi è qualcosa di liberatorio, qualcosa che mi ha fatto capire di essere non un burattino nelle mani del destino (grande Caparezza) ma una persona in grado di avere il controllo della propria vita e la capacità scegliere autonomamente quello che per me è meglio.
E questa consapevolezza sprigiona un potere enorme, una forza che mi ha consentito e mi consente ogni giorno di più, di affrontare i problemi e le difficoltà, l'eritrofobia per molto tempo è stata la principale tra esse, con una nuova certezza in testa: se anche ora questo problema mi sembra insormontabile, devo solo capire come affrontarlo al meglio, e riuscirò a superarlo, anzi, ad imparare e a crescere ancora grazie ad esso.
Forse ora queste ti sembreranno solo belle parole, ma io ti assicuro che non è così, ma devi essere pronto ad affrontare seriamente il lavoro che sta dietro ad una profonda e redditizia crescita personale, imparare da chi ha già affrontato questo cammino, aver la voglia di scovare quello che non va nella tua vita e affrontarlo una volta per tutte, applicando le tecniche, le conoscenze che apprenderai durante il tuo cammino.
E come si imparano queste tecniche? Se tu me ne darai la possibiltà ti parlerò di quello che a me ha permesso di superare momenti di angoscia, nei quali ero convinto che la qualità della mia vita sarebbe solo potuta peggiorare, ti parlerò di quello che all'apparenza "magicamente" ha trasformato situazioni in cui mi sentivo chiuso all'angolo pronto alla resa, in situazioni di confronto, addirittura vantaggiose perchè se affrontate nel modo giusto potevano insegnarmi molto.
Ma di magico non proprio nulla, ci vuole impegno e ci vuole la curiosità di scoprire sempre nuovi modi di affrontare la vita e le situazioni, scoprire nuovi comportamenti che prima credevamo impossibili ma che sono tranquillamente alla nostra portata.
E allora, tu hai voglia di migliorare? Hai voglia di cominciare veramente ad affrontare in modo diverso situazioni che fin ora hai solo subito?
Io spero proprio di si, ci rivediamo presto per il prossimo post :)
Vieni a trovarmi spesso, non te ne pentirai.
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Sinceramente, nella mia vita ho trovato poche cose appaganti come il lavorare su me stesso, capire le mie convinzioni e le mie credenze, i miei limiti e le mie virtù, analizzare tra questi quelli che mi fanno comodo e quelli che invece sono solo un peso di cui farei volentieri a meno.
Perchè, mi dirai tu? Perchè il conoscere pian piano quello che effettivamente sono e non quello che la società, che le persone che mi stanno intorno hanno quasi imposto che io fossi è qualcosa di liberatorio, qualcosa che mi ha fatto capire di essere non un burattino nelle mani del destino (grande Caparezza) ma una persona in grado di avere il controllo della propria vita e la capacità scegliere autonomamente quello che per me è meglio.
E questa consapevolezza sprigiona un potere enorme, una forza che mi ha consentito e mi consente ogni giorno di più, di affrontare i problemi e le difficoltà, l'eritrofobia per molto tempo è stata la principale tra esse, con una nuova certezza in testa: se anche ora questo problema mi sembra insormontabile, devo solo capire come affrontarlo al meglio, e riuscirò a superarlo, anzi, ad imparare e a crescere ancora grazie ad esso.
Forse ora queste ti sembreranno solo belle parole, ma io ti assicuro che non è così, ma devi essere pronto ad affrontare seriamente il lavoro che sta dietro ad una profonda e redditizia crescita personale, imparare da chi ha già affrontato questo cammino, aver la voglia di scovare quello che non va nella tua vita e affrontarlo una volta per tutte, applicando le tecniche, le conoscenze che apprenderai durante il tuo cammino.
E come si imparano queste tecniche? Se tu me ne darai la possibiltà ti parlerò di quello che a me ha permesso di superare momenti di angoscia, nei quali ero convinto che la qualità della mia vita sarebbe solo potuta peggiorare, ti parlerò di quello che all'apparenza "magicamente" ha trasformato situazioni in cui mi sentivo chiuso all'angolo pronto alla resa, in situazioni di confronto, addirittura vantaggiose perchè se affrontate nel modo giusto potevano insegnarmi molto.
Ma di magico non proprio nulla, ci vuole impegno e ci vuole la curiosità di scoprire sempre nuovi modi di affrontare la vita e le situazioni, scoprire nuovi comportamenti che prima credevamo impossibili ma che sono tranquillamente alla nostra portata.
E allora, tu hai voglia di migliorare? Hai voglia di cominciare veramente ad affrontare in modo diverso situazioni che fin ora hai solo subito?
Io spero proprio di si, ci rivediamo presto per il prossimo post :)
Vieni a trovarmi spesso, non te ne pentirai.
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Recensione -Dexter: Il seria killer dei serial killer-
I serial killer sono persone crudeli, spesso uccidono per il semplice gusto di uccidere, per soddisfare un bisogno malato del quale non riescono a fare a meno.
Ma cosa succederebbe se un serial killer sfogasse il suo bisogno di sangue su altri serial killer?
Questo è il filo conduttore di Dexter, una gran bella serie arrivata ormai alla quarta stagione.
Trovo molto accattivante l'idea di ribaltare la figura decisamente negativa del serial killer, rendendolo apprezzato dal pubblico: d'altro canto Dexter toglie dalla circolazione gente senza scrupoli, assassini, pazzi senza alcuna remora.
Nessuno è al corrente della doppia identità di Dexter, egli dovrà quindi destreggiarsi tra impegni di lavoro, visite della sorella (che è anhe una collega), incontri con la ragazza ed omicidi.
--- Non perdere l'occasione di goderti questa serie ---
Ottime le prime due sere, in particolare fantastica la prima, appare subito chiaro fin dall'iniizo (non ti svelo nulla) che Dexter è una persona con limiti emotivi, ma che ha deciso, il perchè sta a te scoprirlo, di scagliare il proprio "oscuro passeggero" solo contro chi fa del male alle persone.
In conclusione, a parer mio è una serie originale, ben fatta, che ti incollerà al televisore per tutte le puntate, Dexter è un eroe atipico, ma combatte i propri demoni, e si prodiga per chi ha bisogno di aiuto.
Che aspetti? Metti su il DVD e goditelo!
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Consigli per una Buona Visione: buono il prezzo delle prime due serie proposto da laFeltrinelli le trovatre inoltre entrambe ulteriormente in primo a 31,92 Euro.
Se siete stanchi delle serie trite e ritrite non abbiate nessun dubbio questa è la serie che fa per voi (dare un'occhiata non costa nulla :D ):
Ma cosa succederebbe se un serial killer sfogasse il suo bisogno di sangue su altri serial killer?
Questo è il filo conduttore di Dexter, una gran bella serie arrivata ormai alla quarta stagione.
Trovo molto accattivante l'idea di ribaltare la figura decisamente negativa del serial killer, rendendolo apprezzato dal pubblico: d'altro canto Dexter toglie dalla circolazione gente senza scrupoli, assassini, pazzi senza alcuna remora.
Nessuno è al corrente della doppia identità di Dexter, egli dovrà quindi destreggiarsi tra impegni di lavoro, visite della sorella (che è anhe una collega), incontri con la ragazza ed omicidi.
--- Non perdere l'occasione di goderti questa serie ---
Ottime le prime due sere, in particolare fantastica la prima, appare subito chiaro fin dall'iniizo (non ti svelo nulla) che Dexter è una persona con limiti emotivi, ma che ha deciso, il perchè sta a te scoprirlo, di scagliare il proprio "oscuro passeggero" solo contro chi fa del male alle persone.
In conclusione, a parer mio è una serie originale, ben fatta, che ti incollerà al televisore per tutte le puntate, Dexter è un eroe atipico, ma combatte i propri demoni, e si prodiga per chi ha bisogno di aiuto.
Che aspetti? Metti su il DVD e goditelo!
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Consigli per una Buona Visione: buono il prezzo delle prime due serie proposto da laFeltrinelli le trovatre inoltre entrambe ulteriormente in primo a 31,92 Euro.
Se siete stanchi delle serie trite e ritrite non abbiate nessun dubbio questa è la serie che fa per voi (dare un'occhiata non costa nulla :D ):
giovedì 4 novembre 2010
Eritrofobia: Virtù, Talenti e Vecchie Paure
In un post precedente ho già accennato all'importanza di accertarsi, di come questo sia un passo fondamentale per cominciare ad affrontare con successo l'eritro.
E oggi voglio ribardirti questo concetto, in questi ultimi mesi sto lavorando proprio su questo punto e sinceramente fino a non troppo tempo fa mi sembrava impossibe. Mi sembrava impossibile infatti riuscire ad accettarsi se ad ogni occasione il colorito paonazzo mi mette in imbarazzo davanti a ragazze ed amici, se il maledetto rossore mi impedisce di esprimermi come voglio e mi chiude in una trappola fatta di paure ansie e insicurezza, impossibile se affrontare un colloquio o, in generale, una discussione importante diventa un continuo pensare a come sarà il mio viso in questo momento.
E allora come si fa a cominciare ad accertarsi? Come si continua poi a lavorare in questa direzione, senza ricadere ogni volta nella convinzione che tanto sono Eritrofobico e quindi "diverso" da tutti gli altri? Come ci si rialza dall'ennesima batosta presa per una figuraccia fatta ad una cena?
Il consiglio che voglio darti oggi a me ha dato la solida base per cominciare a rafforzare la mia autostima:
E tu, che qualità hai? Che virtù hai? E se stai pensando "io non ne ho", sappi che lo fanno tutti, compreso io, ma se ti prendi la briga di dedicare un pò di tempo per te stesso vedrai che le qualità saltano fuori.
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
E oggi voglio ribardirti questo concetto, in questi ultimi mesi sto lavorando proprio su questo punto e sinceramente fino a non troppo tempo fa mi sembrava impossibe. Mi sembrava impossibile infatti riuscire ad accettarsi se ad ogni occasione il colorito paonazzo mi mette in imbarazzo davanti a ragazze ed amici, se il maledetto rossore mi impedisce di esprimermi come voglio e mi chiude in una trappola fatta di paure ansie e insicurezza, impossibile se affrontare un colloquio o, in generale, una discussione importante diventa un continuo pensare a come sarà il mio viso in questo momento.
E allora come si fa a cominciare ad accertarsi? Come si continua poi a lavorare in questa direzione, senza ricadere ogni volta nella convinzione che tanto sono Eritrofobico e quindi "diverso" da tutti gli altri? Come ci si rialza dall'ennesima batosta presa per una figuraccia fatta ad una cena?
Il consiglio che voglio darti oggi a me ha dato la solida base per cominciare a rafforzare la mia autostima:
- L'eritrofobia fa parte di te, ma non è la sola cosa che ti contraddistingue, tu non sei solo la tua eritro, sei un'insieme di di talenti, di vizi, di virtù di convinzioni e di ideali, e l'eritrofobia è solo una piccola parte di quello che sei.
Così piccola che non può condizionarti la vita, il fatto che tu arrossisca nulla toglia al fatto che tu, per esempio, sia un buon amico, o che tu sappia ascoltare gli altri, o magari che tu sia un difensore degli animali o un buon amante o qualunque altra cosa ti dia soddisfazione nella vita e che, molto probabilmente, è un vantaggio anche per le persone che ti stanno intorno.
Ed allora abituaTi a ripeterTi: "Io posso arrossire davanti a tutti E sono una buon amico leale e sincero" (se quella è la tua caratteristica positiva), abitua cioè il tuo inconscio a vedere l'eritro come una parte della tua vita, non come la totalità ed affiancala ad una qualità, in modo da diminuirne la carica negativa.
E tu, che qualità hai? Che virtù hai? E se stai pensando "io non ne ho", sappi che lo fanno tutti, compreso io, ma se ti prendi la briga di dedicare un pò di tempo per te stesso vedrai che le qualità saltano fuori.
Buona serata,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Recensione -Basilicata Coast to Coast-
E' da un pò che avevo in mente di guardare questo film, un mio buon amico è Lucano e me lo consigliò diverso tempo fa, finalmente in compagnia della mia ragazza ho avuto la possibilità di goderne.
Leggi la MyMoviesTrama
Il cast è di tutto rispetto: un gruppo di amici, Rocco Papaleo (attore e regista del film), Alessandro Gassman e udite udite, Max Gazzè, uniti dalla passione per la musica, che fondono sapientemente con testi intelligenti ed ironici, decide di partecipare ad un concerto che si terrà a Scanzano.
Nicola Palmieri (Rocco Papaleo) ha un'idea: attraversare a piedi dal Tirreno allo Ionio la Basilicata, sfruttare al massimo l'occasione del viaggio per scoprire se stessi, ritrovarsi, fare chiarezza sulla vita.
Il viaggio è divertente, i dialoghi azzeccati, ed i personaggi ben caratterizzati: si muovono accompagnati da un cavallo che tira il carretto con i loro pochi bagagli, ed incontrano bizzarri personaggi che li arricchiscono, li aiutano o li costringono a riprendere coscienza degli errori commessi.
La musica è l'elemento dominante del film, nella maggior parte delle scene è presente un brano della gruppo, e spesso Max Gazze, assai silenzioso, accompagna i momenti di sosta dal viaggio suonando il contrabbasso.
La narrazione scorre serena lungo le strade di una Basilicata veramente assai poco trattata dalla cinematografia italiana, toccando paesi più o meno abitati ma ricchi di folklore e calore.
E' un film gentile che spesso strappa un sorriso per la schiettezza del dialetto lucano, per la bizzarria di molte situazioni al limite del surreale e per la spontaneità con cui si muovono gli attori.
Questa sera avete voglia di una serata tranquilla, rilassata, magari di farvi due risate abbracciati alla persona a cui volete bene?
E allora mettete su il DVD che ne vale la pena :)
Buona Visione,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Consigli per una Buona Visione: buona l'offerta di laFeltrinelli che trovate di seguito come al solito non fatevi fuorviare dal prezzo in copertina ma cliccateci sopra, trovate i 2 DVD del pacchetto in promo a 15.90 Euro (dare un'occhiata non costa nulla :D ):
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Il cast è di tutto rispetto: un gruppo di amici, Rocco Papaleo (attore e regista del film), Alessandro Gassman e udite udite, Max Gazzè, uniti dalla passione per la musica, che fondono sapientemente con testi intelligenti ed ironici, decide di partecipare ad un concerto che si terrà a Scanzano.
Nicola Palmieri (Rocco Papaleo) ha un'idea: attraversare a piedi dal Tirreno allo Ionio la Basilicata, sfruttare al massimo l'occasione del viaggio per scoprire se stessi, ritrovarsi, fare chiarezza sulla vita.
Il viaggio è divertente, i dialoghi azzeccati, ed i personaggi ben caratterizzati: si muovono accompagnati da un cavallo che tira il carretto con i loro pochi bagagli, ed incontrano bizzarri personaggi che li arricchiscono, li aiutano o li costringono a riprendere coscienza degli errori commessi.
La musica è l'elemento dominante del film, nella maggior parte delle scene è presente un brano della gruppo, e spesso Max Gazze, assai silenzioso, accompagna i momenti di sosta dal viaggio suonando il contrabbasso.
La narrazione scorre serena lungo le strade di una Basilicata veramente assai poco trattata dalla cinematografia italiana, toccando paesi più o meno abitati ma ricchi di folklore e calore.
E' un film gentile che spesso strappa un sorriso per la schiettezza del dialetto lucano, per la bizzarria di molte situazioni al limite del surreale e per la spontaneità con cui si muovono gli attori.
Questa sera avete voglia di una serata tranquilla, rilassata, magari di farvi due risate abbracciati alla persona a cui volete bene?
E allora mettete su il DVD che ne vale la pena :)
Buona Visione,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Consigli per una Buona Visione: buona l'offerta di laFeltrinelli che trovate di seguito come al solito non fatevi fuorviare dal prezzo in copertina ma cliccateci sopra, trovate i 2 DVD del pacchetto in promo a 15.90 Euro (dare un'occhiata non costa nulla :D ):
martedì 2 novembre 2010
Recensione -Surf's Up: I re delle onde-
In una delle precedenti recensioni ho già parlato di un film, anzi DEL film dedicato al Surf: Un Mercoledì Da Leoni.
Oggi ti voglio parlare del cartone della Sony Picture che più ho apprezzato: Surf's Up.
Vai alla MyMovies Trama
Abbiamo visto i pinguini fare le cose più improbabili, da agenti segreti a ballerini, li abbiamo visti in documentari e li abbiamo trovati rinchiusi in Zoo, ma la loro veste di dominatori delle onde ancora mancava.
Io penso di essere di parte in questo caso, ho avuto la fortuna di provare (non mi azzardo a dire "fare", sono veramente un principiante :) ) questo meraviglioso sport: quando ho messo su questo bel film di animazione ed ho rivisto gente remare contro le onde, evitare le schiume, scegliere l'onda giusta, fare dei tunnel da brivido sono rimasto letteralmente a bocca aperta.
Le ambientazioni in computer grafica sono ben fatte ed accurate, l'acqua, le onde con i loro schiaffi (cos è uno schiaffo? Se nuoti contro un'onda che si sta chiudendo te ne accorgi :P), le zone più interne dell'isola in cui è ambientato Surf's Up, sono decisamente realistiche ed aiutano lo spettatore ad immergersi di gusto nella scena.
La trama è semplice con qualche simpatico colpo di scena ed è giusto sia così: Surf's up è un film che parla di Surf, della vita "easy" dei surfisti che vivono cercando l'onda perfetta, l'uscita perfetta e in qualche occasione anche la gara perfetta.
Non c'è nessun bisogno di una trama arzigogolata e complessa, questo Surf's Up si gode alla grande così com è, sono sicuro che la simpatia dei personaggi che lo popolanoo vi conquisterà fin dalle prime scene. Quando apprezzerete, perchè la apprezzerete ne sono certo, la gallina surfista, considerate che il mio maestro era (ed è) esattamente così...
Spettacolare.
Che dire? E' vero, sono di parte, ma a parer mio Surf's up è ben fatto, curata la caratterizzazione dei personaggi e la computer grafica, divertente la trama e piacevoli i colpi di scena.
Mettete su il CD, se ne avete la possibilità preparatevi un Mojito e godetevi questa bella avventura.
Buona visione,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Consigli per una Buona Visione: tra le offerte di laFeltrinelli, è molto interessante il blu-Ray a 12.90 Euro, è una buona occasione e vale decisamente l'acquisto (dare un'occhiata non costa nulla :D ):
Oggi ti voglio parlare del cartone della Sony Picture che più ho apprezzato: Surf's Up.
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Abbiamo visto i pinguini fare le cose più improbabili, da agenti segreti a ballerini, li abbiamo visti in documentari e li abbiamo trovati rinchiusi in Zoo, ma la loro veste di dominatori delle onde ancora mancava.
Io penso di essere di parte in questo caso, ho avuto la fortuna di provare (non mi azzardo a dire "fare", sono veramente un principiante :) ) questo meraviglioso sport: quando ho messo su questo bel film di animazione ed ho rivisto gente remare contro le onde, evitare le schiume, scegliere l'onda giusta, fare dei tunnel da brivido sono rimasto letteralmente a bocca aperta.
Le ambientazioni in computer grafica sono ben fatte ed accurate, l'acqua, le onde con i loro schiaffi (cos è uno schiaffo? Se nuoti contro un'onda che si sta chiudendo te ne accorgi :P), le zone più interne dell'isola in cui è ambientato Surf's Up, sono decisamente realistiche ed aiutano lo spettatore ad immergersi di gusto nella scena.
La trama è semplice con qualche simpatico colpo di scena ed è giusto sia così: Surf's up è un film che parla di Surf, della vita "easy" dei surfisti che vivono cercando l'onda perfetta, l'uscita perfetta e in qualche occasione anche la gara perfetta.
Non c'è nessun bisogno di una trama arzigogolata e complessa, questo Surf's Up si gode alla grande così com è, sono sicuro che la simpatia dei personaggi che lo popolanoo vi conquisterà fin dalle prime scene. Quando apprezzerete, perchè la apprezzerete ne sono certo, la gallina surfista, considerate che il mio maestro era (ed è) esattamente così...
Spettacolare.
Che dire? E' vero, sono di parte, ma a parer mio Surf's up è ben fatto, curata la caratterizzazione dei personaggi e la computer grafica, divertente la trama e piacevoli i colpi di scena.
Mettete su il CD, se ne avete la possibilità preparatevi un Mojito e godetevi questa bella avventura.
Buona visione,
Giacomo Sottoscrivi SchiettaMente!
Consigli per una Buona Visione: tra le offerte di laFeltrinelli, è molto interessante il blu-Ray a 12.90 Euro, è una buona occasione e vale decisamente l'acquisto (dare un'occhiata non costa nulla :D ):
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