giovedì 4 novembre 2010

Eritrofobia: Virtù, Talenti e Vecchie Paure

In un post precedente ho già accennato all'importanza di accertarsi, di come questo sia un passo fondamentale per cominciare ad affrontare con successo l'eritro.

E oggi voglio ribardirti questo concetto, in questi ultimi mesi sto lavorando proprio su questo punto e sinceramente fino a non troppo tempo fa mi sembrava impossibe. Mi sembrava impossibile infatti riuscire ad accettarsi se ad ogni occasione il colorito paonazzo mi mette in imbarazzo davanti a ragazze ed amici, se il maledetto rossore mi impedisce di esprimermi come voglio e mi chiude in una trappola fatta di paure ansie e insicurezza, impossibile se affrontare un colloquio o, in generale, una discussione importante diventa un continuo pensare a come sarà il mio viso in questo momento.

E allora come si fa a cominciare ad accertarsi? Come si continua poi a lavorare in questa direzione, senza ricadere ogni volta nella convinzione che tanto sono Eritrofobico e quindi "diverso" da tutti gli altri? Come ci si rialza dall'ennesima batosta presa per una figuraccia fatta ad una cena?





Il consiglio che voglio darti oggi a me ha dato la solida base per cominciare a rafforzare la mia autostima:
  • L'eritrofobia fa parte di te, ma non è la sola cosa che ti contraddistingue, tu non sei solo la tua eritro, sei un'insieme di di talenti, di vizi, di virtù di convinzioni e di ideali, e l'eritrofobia è solo una piccola parte di quello che sei.
    Così piccola che non può condizionarti la vita, il fatto che tu arrossisca nulla toglia al fatto che tu, per esempio, sia un buon amico, o che tu sappia ascoltare gli altri, o magari che tu sia un difensore degli animali o un buon amante o qualunque altra cosa ti dia soddisfazione nella vita e che, molto probabilmente, è un vantaggio anche per le persone che ti stanno intorno.
    Ed allora abituaTi a ripeterTi: "Io posso arrossire davanti a tutti E sono una buon amico leale e sincero" (se quella è la tua caratteristica positiva), abitua cioè il tuo inconscio a vedere l'eritro come una parte della tua vita, non come la totalità ed affiancala ad una qualità, in modo da diminuirne la carica negativa.
Funziona, fidati, quando senti che il rossore ed il panico stanno salendo ricordati questo semplice mantra e ripetilo, ricordati che qualunque cosa stia per succedere, la tua qualità (quella dopo la "E" :P) non verrà intaccata di nulla, tu continuerai ad essere la persona con quella meravigliosa qualità.

E tu, che qualità hai? Che virtù hai? E se stai pensando "io non ne ho", sappi che lo fanno tutti, compreso io, ma se ti prendi la briga di dedicare un pò di tempo per te stesso vedrai che le qualità saltano fuori.

Buona serata,
   Giacomo  Sottoscrivi SchiettaMente!

Nessun commento:

Posta un commento