lunedì 8 novembre 2010

Recensione -Man On The Moon: Grazie Moltissimo-

Ritengo Jim Carry un grande attore, versatile ed intelligente: vi confido che il film che mi ha permesso di conoscerlo, è stato, Scemo e più Scemo, forse non il meglio in termini di trama e di dialoghi ma decisamente in grado di far capire le potenzialità dell'attore.

La mimica di Jim è imbattibile, basta da sola a rendere divertente una scena: è un attore decisamente a suo agio nei ruoli comici ma si è cimentato anche in ruoli drammatici, come in The Truman Show, riscuotendo un buon successo.

La sua filmografia è un chiaro indice di quanto sia apprezzato dal pubblico: personaggio eclettico, estroso, divertente e ironico, e capace di interpretare i ruoli più strani.

Spinto quindi da tutte queste caratteristiche positive ho deciso di guardarmi Man On the Moon, film che ripercorre la breve e movimentata carriera del controverso attore comico statunitense Andy Kaufman.
Ebbene, ne sono rimasto deluso: Andy Kaufman è decisamente bizzarro e la sua comicità al limite dell'idiota è più irriverente che non divertente, fa ridere solo per l'esagerazione di certe situazioni, nelle quali mi sono trovato a pensare più di una volta "perchè non ci dà un taglio con questa storia?"


Jim Carry ci prova, il film è disseminato della sua ironia (filtrata però molto, purtroppo, dallo stile di Kaufman) ma a parer mio non basta, il film è povero di momenti interessanti, e non offre particolari spunti comici o di riflessione.
Qualche risata il film è riuscito a strapparmela nelle prime apparizioni di Tony Clifton, l'alterego iroso di Andy, che però di scena in scena tende a ripetersi perdendo quindi il suo mordente.


Insomma, se sei veramente appassionato di Jim Carry o magari lo sei di Andy Kaufman o se semplicemente la comicità forzata e senza alcun senso e ti piace allora dai una possibilità a questo film, altrimenti dai un'occhio agli altri film recensiti sul mio blog  :)

Buona serata,
  Giacomo   Sottoscrivi SchiettaMente!

Consigli per una Buona Visione: neanche a farlo apposta, attualmente il film non è presente nei magazzini de laFeltrinelli , sembra che sia andato a ruba o che magari non sia mai arrivato :P

5 commenti:

  1. No, qui siamo all'iperCarrey, all'attore comico, demenziale, che rifà l'attore comico del quale si pensa sia la reincarnazione. Non è un film perfetto, e l'attore è trattenuto, ma la storia biografata di Kaufman poteva solo interpretarla lui.

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  2. Sono daccordo che solo Jim Carry poteva interpretare Kaufman, secondo me il limite di questo film non sta nell'abilità di Jim, sempre un grande, ma nella vita, a parer mio, non così appassionante dell'attore che interpreta.

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  3. Non è un John Belushi, non è un Charlie Chaplin, non è un Peter Sellers, ma, porca miseria, di felicità ne ha portata parecchio a chi ha avuto la fortuna di vederlo.

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  4. Ok, penso si tratti semplicemente di gusti :)
    Non metto in dubbio che la comincità di Kaufman sia apprezzata da molti, per questo consiglio il film a chi lo apprezza.
    Altrimenti, a mio parere, ci sono film di Jim Carry meglio riusciti.

    Buona serata!
    Giacomo

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  5. Non conoscevo Kaufman, ma questo film, anche grazie a Carry, mi ha permesso di conoscere la sua comicità. E di ridere e commuovermi allo stesso tempo, ragion per cui lo ritengo un ottimo film. De gustibus.

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